Juve, Giampiero Boniperti e i Mondiali 1950 e 1954

Juve, Giampiero Boniperti e i Mondiali 1950 e 1954

Boniperti
Sul proprio sito ufficiale la Juve ha ricordato i due Mondiali della leggenda bianconera Gianpiero Boniperti

Sul proprio sito ufficiale la Juve ha ricordato i mondiali di Gianpiero Boniperti. Ecco il comunicato: “Giampiero Boniperti ha partecipato a due edizioni del Mondiale e in ognuna di esse – nel 1950 e nel 1954 – ha preso parte a una sola partita. Un periodo, il suo, dove lui è stato la stella del calcio italiano, tanto da rappresentarlo in una memorabile sfida del Resto del Mondo contro l’Inghilterra, mentre la Nazionale ha vissuto stagioni di grande difficoltà.

LO SCUDETTO DI UN GIOVANE ADULTO
Il 1950 è un anno fondamentale nella carriera di Boniperti. A soli 21 anni trascina la Juventus alla conquista dello scudetto con 21 gol in campionato. Il ragazzo è già un veterano, è al suo quarto campionato in Serie A e in Nazionale ha debuttato nel novembre del 1947. Ma l’Italia che va al quarto Mondiale della storia non ha molti modi per difendere il titolo di campione in carica conquistato nel lontano 1938, prima della tragedia della guerra.

LA DOPPIETTA IN AZZURRO
24 gennaio 1954. L’Italia gioca contro l’Egitto per le qualificazioni al Mondiale. L’attaccante juventino realizza 2 dei 5 gol siglati dalla Nazionale. Sarà l’unica doppietta della sua esperienza azzurra, che si chiuderà nel 1960 con una rete anche nell’ultima partita, un’amichevole contro l’Austria.

IL GOL MONDIALE
Il Mondiale del 1954 si gioca in Svizzera e vedrà la vittoria finale della Germania Ovest. L’Italia non è fortunata, il sorteggio la mette nel girone della nazionale di casa e non è mai una situazione positiva. Nella gara d’esordio i rossocrociati vincono 2-1 ed è proprio Boniperti a segnare la rete degli azzurri. Il suo Mondiale finisce qui. L’appuntamento successivo, quello del 1958, sarà il primo che vedrà l’Italia non riuscire a qualificarsi. Un vero peccato, perché la Juve in quell’anno conquista lo scudetto della stella e il suo capitano ne è più che mai il leader carismatico”. (juventus.com)

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