Gigi Garanzini su La Stampa, ha parlato del ko della Juventus al Mapei Stadium. I bianconeri, già reduci dalla sconfitta all’Olimpico contro i biancocelesti sabato scorso, restano settimi in classifica a -4 dall’Atalanta (con una partita in meno).
Queste le parole del giornalista sulla trasferta di Reggio Emilia: “Comincia male la settimana-chiave della Juve: il passaggio giudiziario di mercoledì/giovedì non sarà l’ultimo della serie, ma lasciarci le penne a casa Sassuolo non è esattamente il miglior viatico per la trasferta di Lisbona. Brutta Juve, e discutibile gestione della partita e delle risorse: il naso fuori e i suoi campioni li ha messi soltanto a frittata servita in tavola, dopo un primo tempo inguardabile in cui quel po’ di ammirazione, e insieme di tenerezza, se l’era meritato soltanto il debuttante Barbieri“.
E poi conclude su Fagioli e Paredes: “Le lacrime di Fagioli sono una reazione emotiva quanto romantica, così lontana dalle rotte che il calcio ha preso a battere da tanti anni a questa parte. Il nostro è il tempo dei Paredes, con quegli occhi azzurri magnifici peraltro che non mutano espressione nella buona come nella cattiva sorte”.