Nel suo articolo su La Repubblica, Emanuele Gamba ha approfondito il momento della Juventus in Serie A. Ecco cosa ha scritto: ““(…) L’ultimo attaccante bianconero a metterla dentro è stato Milik oltre un mese fa, nel derby: da quel giorno è cominciato il periodo d’oro e pure l’astinenza delle punte, a conti fatti irrilevante perché difensori e centrocampisti hanno prodotto il doppio (8 gol) rispetto alla coppia d’attacco schierata ieri (4). Il centravanti oramai stabilmente titolare, Kean, è ancora all’asciutto e ieri ha giocato bene ovunque tranne che negli ultimi venti metri, dove s’è inceppato pasticciando”.
Il giornalista ha proseguito: “Chiesa ha avuto un buon momento in avvio di ripresa (il primo tiro in porta è stato suo): una parentesi nel grigiore. Vlahovic, lui, è entrato col nervoso addosso: non segna dal 16 settembre (Chiesa dalla settimana successiva) ed è diventato una riserva anche perché se non fa gol fatica a rendersi utile, al contrario di Kean che sembra invece perfetto per una squadra fatta così. (…) Immagina, Max, che quando le punte nobili torneranno a rendere in rapporto ai soldi che prendono e al prezzo che sono costate, quello sarà il momento del salto di qualità e, casomai, dell’aggiornamento delle ambizioni, che per ora restano al livello minimale (…)”.