Intervistato da La Gazzetta dello Sport, il mentore di Allegri Giovanni Galeone ha parlato dei problemi in casa bianconera: «Alla sua Juve servono almeno quattro acquisti, se no ci vuole un miracolo per essere competitivi ad alto livello, specialmente dopo l’infortunio di Pogba. Ma avete visto il centrocampo bianconero contro Koke, Saul e gli altri? Una sfida impari… Scudetto? Io vedo il Milan: ha gioco e idee chiare. L’Inter ha aggiunto Lukaku e Asllani, che a me piace tantissimo. Poi se perderà Skriniar qualche problema può averlo. Ma la Juve… se lo segni pure: con questi giocatori lo scudetto non lo vince mai».
In difesa la Juve ha salutato De Ligt e ha accolto Bremer: «Beh, la Juve ci ha perso nell’immediato. E poi siamo sempre lì: De Ligt era eccezionale a destra, ma faticava a sinistra e al suo posto è arrivato Bremer, che nel centro-sinistra non ci ha mai giocato. L’avete visto contro l’Atletico? Morata lo ha scherzato, al Torino certe figure non le aveva mai fatte. La difesa dei sogni sarebbe stata De Ligt-Koulibaly, anche perché Bonucci ha una certa età e senza Barzagli e Chiellini vicino non è mai stato ai livelli del passato. Non è stato possibile e lo capisco, ma la Juve di Allegri vinceva partendo da una difesa di ferro. Oggi non è così, anzi».
Kostic potrebbe fare al caso dei bianconeri: «Il serbo può facilitarti anche il passaggio al 4-4-2. A sinistra ci sa fare ed è meglio di Alex Sandro pure da laterale a tutta fascia. Ma non è che basti lui a cambiare la squadra. Servirebbe un centrocampista d’ordine, più di Frattesi. Si parla di Paredes e andrebbe bene, anche perché Locatelli non è un regista. Può fare il mediano, l’interno, ma in mezzo nei tre non lo vedo bene. E poi un attaccante di sicuro, magari Morata. Alvaro è tatticamente affidabile, può fare l’esterno nei tre d’attacco, la seconda punta, il vice Vlahovic. Con un acquisto risolvi almeno due problemi. Muriel o Depay? Giocatori completamente diversi da Morata… Alvaro tornava in difesa, a volte anche troppo. Muriel ce lo vedete ripiegare nella propria area? Io no».