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Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l’ex attaccante della Juventes Galderisi ha parlato della squadra di Allegri: “Contro la Lazio ho visto un gruppo che aveva bisogno di un grande risultato su un campo difficile. E lo ha trovato, riuscendo a reggere l’urto iniziale dei laziali, a crescere e a giocarsi bene gli episodi che le sono capitati, mettendoci il giusto piglio. Ho visto nei giocatori la convinzione giusta, quella che dovranno avere via via in ogni gara“. I bianconeri possono ancora puntare allo scudetto? “La vedo molto complicata. Vedo una Juve in crescita e che può togliersi grandi soddisfazioni, sia in Europa che in campionato. Ma penso sia meglio che ‘punti’ di partita in partita alla squadra che le sta davanti, senza pensare a gloriose rimonte. Per di più è un campionato molto equilibrato e le squadre di vertice sono molte”.
Il 4-3-3 visto contro la Lazio può essere una soluzione ai problemi della squadra? “Il cambio obbligato ha portato a un cambio d’assetto, ma credo, vista anche la velocità con cui la Juve si è trasformata, che potesse essere già in programma o comunque una situazione studiata. Penso che la Juve possa giocare con moduli diversi, ha una rosa che si presta a varie possibilità di gioco. Credo che l’aspetto fondamentale non sia il modulo ma la compattezza, e che Allegri stia lavorando su questo. Dybala? E’ un giocatore fantastico negli ultimi 20 metri. Non penso possa fare il falso nove, piuttosto la seconda punta o il suggeritore. A lui piace svariare sul centro destra, ci pensa lui a trovare posizione e spiraglio giusto, muovendosi fra le linee e dettando il passaggio. Kean deve crescere, Dybala e Chiesa hanno grandi capacità: quando la Juve riparte ha giocatori tecnici e fantasiosi“.
Prossimi avversari Chelsea e Atalanta: “Contro gli inglesi la Juve ha l’obiettivo di centrare il primato ma non l’ossessione della qualificazione, penso che possa fare una grande gara e incamerare fiducia e convinzione. E poi essere pronta a sfidare l’Atalanta con anche la forza dell’entusiasmo: i bergamaschi hanno un’identità ben precisa e mettono in difficoltà tutti, ma la Juve deve fare una grande prestazione e far suoi i tre punti per restare in corsa per la quarta posizione. Sarà una gara-spartiacque, fondamentale per il presente e il futuro della Juve“.