Juve-Salernitana, una partita ricca di emozioni con i bianconeri sotto di due gol nel primo tempo e in grado di rimontare lo svantaggio fino a portarsi sul 2-2. Ma è nei minuti finali succede il finimondo. Calcio d’angolo di Cuadrado, colpo di testa di Milik e gol. L’attaccante polacco esulta, si toglie la maglia quando era già ammonito, riceve il secondo giallo e viene espulso. Poco male, è il gol del 3-2… E invece no. Il VAR richiama l’arbitro per un presunto fuorigioco attivo di Bonucci, che non tocca la palla ma infastidisce il portiere. L’arbitro gli da ragione: annullato. Per molti la scelta dell’arbitro non è giusta, gli animi si scaldano e Cuadrado, Fazio e Allegri vengono espulsi.
Finita qui? No, c’è di più. Nel post partita Allegri rivela che dal campo era possibile notare che Candreva, non inquadrato dalle telecamere del VAR, terrebbe tutti in gioco. Andando a riguardare l’azione da un’altra prospettiva, in effetti l’esterno della Salernitana sembra essere al di là di Bonucci, come confermato dalle immagini di Sky Sport.
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Intervenuto a proposito Caressa ha detto: “Non solo il fuorigioco di Leonardo Bonucci è stato considerato, da ognuno dei nostri commentatori in studio, ininfluente, ma ora viene addirittura fuori che Antonio Candreva era più avanti di tutti e che, quindi, il difensore della Juventus non era in offside. Candreva è più vicino alla linea di fondo di 50 centimetri rispetto a Bonucci: lo tiene in gioco. In pratica al VAR si sono ‘persi’ un giocatore: ma di cosa parliamo?! Qui servono provvedimenti e, lasciatemelo dire, devono essere dei provvedimenti definitivi. Non si può sbagliare in questo modo… Non si può pensare che si giudichi utilizzando l’immagine erronea o un’immagine incompleta. Certi errori sono inconcepibili. La UEFA vuole sperimentare il fuorigioco automatico: qui vediamo come si commettano errori a prescindere, altro che tecnologia…”.