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Ieri sera la Juventus contro la Fiorentina è riuscita a portarsi a casa una vittoria tanto difficile quanto insperata. La squadra di Vincenzo Italiano, infatti, ha attaccato con costanza, costringendo i bianconeri a chiudersi in difesa e le poche occasioni da gol della squadra di Massimiliano Allegri non hanno impensierito Terracciano. Ma allora come ha fatto la Juventus a vincere? A sbloccare il risultato ci ha pensato Juan Cuadrado, che subentrato dalla panchina ha provocato l’autogol di Venuti. Al termine della partita Allegri ha detto: “La squadra ha tenuto bene il campo, abbiamo avuto delle situazione favorevoli ma abbiamo sbagliato l’ultimo passaggio, come con Cuadrado quando ha tirato in porta. Per fortuna alla fine si è rifatto con quella bella palla tesa in mezzo”.
Cuadrado deve averci preso gusto: due sfide contro la Fiorentina in questa stagione, due autogol procurati, quasi identici. L’azione è sempre la stessa: scatto sulla destra e cross rasoterra forte al centro. In campionato fu Biraghi a spedire la palla in rete, ieri Venuti. Anche a 33 anni il Panita continua ad essere decisivo per la Juventus, anche quando non parte da titolare. Terzino, esterno di centrocampo, ala, regista aggiunto, Cuadrado è tutto. Un jolly fondamentale tra le fila bianconere.
Il suo contratto è però in scadenza a giugno 2022 e i discorsi per il rinnovo non sono ancora cominciati. Ieri nel pre partita Nedved ha rivelato: “Abbiamo parlato chiaramente con i giocatori, loro hanno accettato. Abbiamo detto che in questo momento preferiamo gli obiettivi sportivi, loro hanno capito e si comportano da professionisti, come è giusto che sia perché sono tutti sotto contratto. Ma non c’è nessun problema né per noi né per loro”. Ci sarà quindi tempo per parlare di rinnovi, ma non ora. Massima concentrazione al campo. E se le prestazioni sul terreno di gioco saranno alla base dei rinnovi, allora Cuadrado è sulla buona strada.