Juve-Fiorentina 1-0: vittoria di corto muso firmata Rabiot

Juve-Fiorentina 1-0: vittoria di corto muso firmata Rabiot

Adrien Rabiot
All'Allianz Stadium i bianconeri hanno vinto contro la squadra di Italiano, grazie a un colpo di testa del francese sull'assist di Di Maria

Dopo la vittoria di Salerno, la Juventus cerca continuità allo Stadium contro la Fiorentina. La gara inizia con animi subito accesi. La prima fase del match vive di contrasti e ribaltamenti di fronte senza affondi decisivi. I bianconeri sprecano la prima grande occasione: errore in impostazione di Gonzalez, Di Maria entra in area e tira, una deviazione serve l’involontario assist a Kostic che la spara di poco a lato. La squadra di Allegri soffre il pressing coordinato dei viola, coraggiosi ad andare in avanti. La seconda grande occasione arriva a metà frazione, con il cross di Chiesa che arriva dalla parte opposta a Kostic, fermato in angolo. Sul corner successivo è Locatelli a spaventare gli ospiti con un tiro deviato. I bianconeri non riescono a trovare la zampata, ma danno l’impressione di poter far male a una difesa che concede opportunità. La Juve a destra continua ad affondare e alla fine va in vantaggio. Buona la percussione di De Sciglio, la palla arriva a Di Maria che serve un cross perfetto a Rabiot che di testa batte Terracciano per l’1-0. Subito dopo la Fiorentina risponde e Locatelli da terra salva su un tiro pericolosissimo di Ikoné. Un primo tempo frizzante si conclude con la Juve meritatamente in vantaggio.

Anche la ripresa si apre con le squadre che non speculano e creano opportunità. La squadra viola prova a palleggiare, con la Juve pronta a ripartire. La Juve trova il raddoppio a ridosso dell’ora di gioco, ma Vlahovic è in fuorigioco di pochi centimetri. Dopo il mancato gol dell’ex Vlahovic lascia il posto a Kean. Il neo entrato ha subito due grandi chance davanti a Terracciano, ma prima viene fermato dal portiere, poi non colpisce bene.  E’ una fase del match in cui la Juve sembra poter fare gol da un momento all’altro. Poi i bianconeri accusano un calo fisico e la squadra di Italiano alza il suo baricentro. Allegri decide di togliere uno stanco Di Maria per inserire Fagioli. La Viola riesce a creare un’occasione con la spizzata di Jovic che finisce a lato di poco. Allegri nel finale toglie Chiesa per inserire la sostanza in mediana di Paredes. La Juve però si abbassa troppo e la Fiorentina trova il pareggio con Castrovilli che raccoglie una respinta al limite dell’area e scarica un tiro imparabile per Szczesny all’angolino: dopo l’on field review Fabbri annulla il gol e i bianconeri tirano un sospiro di sollievo. Con un po’ di sofferenza finale la Juve porta a casa i tre punti.

Una gara aperta, in cui le due squadre non si sono risparmiate nei contrasti e nel creare opportunità. La Juventus ha avuto diverse occasioni, ma non è riuscita a convertire al meglio in gol quanto fatto, per imprecisione o sfortuna, come nel caso del gol annullato a Vlahovic. Juve meno brillante rispetto a Salerno, ma l’avversario era di un’altra pasta. Terza partita di fila senza subire gol (tra Serie A e Coppa Italia): segnale importante di compattezza. E’ tornato il corto muso. Ora testa al Nantes. Leggi le pagelle di Juventus-Fiorentina di Angelo Di Livio<<<

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