Fronteggiare gli infortuni dando spazio ai giovani, è questa la strategia della Juve. E’ una stagione complicata in tal senso, con un Pogba mai a disposizione e tanti problemi muscolari per quasi tutta la rosa dei bianconeri. Allegri crede nei propri gioiellini, lanciati con astuzia e che ora si stanno ritagliando un ruolo importante in squadra. E chi primeggia su tutti è senza dubbio Nicolò Fagioli.
Il giovane classe 2001 era sul punto di lasciare nuovamente la Juve la scorsa estate e si è ora imposto come uno dei punti di forza di Max Allegri. Una rincorsa che è iniziata gradualmente e che adesso vede la giovane mezzala come uno degli irrinunciabili del centrocampo juventino. Come sottolinea Tuttosport la svolta è arrivata dopo 11 giornate di campionato. Fino a quel momento Fagioli era riuscito a mettere insieme appena 39′ in campo.
Poi nella trasferta di Lecce, subentrato a McKennie, s’inventa un gol d’autore, calciando a giro sotto l’incrocio dei pali in stile Del Piero, l’idolo d’infanzia del giovane 44. Da lì la carriera di Fagioli ha preso una piega diversa, superando Miretti nelle gerarchie e prendendosi un posto fisso davanti a Locatelli e accanto a Rabiot.
Ad oggi sono 25 le presenze totali in stagione tra tutte le competizioni, condite da 2 gol e 3 assist, ma soprattutto da una personalità di spessore vista la carta d’identità del prodotto di Pinerolo. E stasera Allegri si affiderà ancora a lui: all’andata contro i nerazzurri lasciò il segno sul tabellino della gara, chiudendo il discorso con la rete del 2-0. Fagioli si è preso la Juve, di cui è presente e futuro.