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Da inizio stagione il centrocampo è uno dei principali problemi della Juventus. All’inizio era una questione tecnica: la mediana bianconera non era abbastanza forte. Per questo la dirigenza a gennaio ha rivoluzionato tutto il reparto: via Bentancur e Ramsey, dentro Zakaria. Il mediano svizzero è sembrato sin da subito un innesto di spessore, ma purtroppo il classe 1996 è stato costretto a fermarsi per un problema fisico. Il suo infortunio sommato a quello di McKennie ha lasciato Allegri in una spiacevole situazione. Il tecnico bianconero nell’ultimo mese ha potuto contare soltanto su Locatelli, Arthur e Rabiot. Emergenza totale.
Contro la Salernitana, però, Locatelli era squalificato e per questo Allegri è stato costretto a schierare Danilo fuori ruolo. “Per me è stata una piacevole sorpresa – ha detto l’allenatore al termine della partita. E’ un gran professionista, oltre a essere un gran calciatore. Conosce il calcio, poi ascolta. Quando ci parli, c’è un confronto in cui aiuta pure l’allenatore perché è bravo nelle letture di campo. Ha piedi buoni, gioca sul corto e sul lungo. Si mette sempre a disposizione e oggi ha fatto una buona partita. Oggi ho preferito lasciare libero Arthur di fare la mezzala”. Il difensore stesso ha poi aggiunto: “Alla Juve non sono mai fuori ruolo, sono sempre a disposizione della squadra e del mister. Sono contento del percorso che stiamo facendo”.
Ma Danilo può essere davvero un’alternativa a centrocampo ? Per quanto visto oggi sì. Certo, la Salernitana non è un avversario di livello assoluto, ma la prova del terzino brasiliano è stata più che positiva. L’ex Real Madrid è un giocatore intelligente e umile, in grado di ricoprire più ruoli e di mettersi al servizio della squadra e del proprio allenatore. In attesa del ritorno di Zakaria (che dovrebbe essere a disposizione di ritorno dalla pausa nazionali), Danilo può essere un’opzione interessante.