[fncvideo id=679923 autoplay=true]
Una sconfitta come quella subita in Champions League contro il Villareal non può essere facile da digerire. Per i bianconeri non deve essere stata una settimana semplice, anzi. Tante critiche e dubbi sul futuro e sul progetto hanno colpito la squadra da tutti i fronti. Come se non bastasse è cominciata a circolare una voce di un presunto litigio tra Dybala e Allegri: rottura definitiva?
Intervenuto ai microfoni di Dazn nel prepartita di Juventus-Salernitana, Alessandro Matri a proposito ha detto: “Questo tipo di cose succedono sempre. A volte escono, a volte no. Quando lo fanno, fanno notizia. Dybala e Cuadrado sono i portavoce della squadra, forse hanno sbagliato i tempi dopo una settimana movimentata. Sono cose che succedono, decide poi l’allenatore che vuole ricompattare il gruppo dopo questa brutta sconfitta”. Sempre nel prepartita Allegri ha confermato la versione dell’ex attaccante: “Casi non ci sono mai stati. Durante l’anno ci sono tantissime discussioni e scambi di vedute, è normale che sia così. Paulo purtroppo non l’abbiamo quasi mai avuto quest’anno, gli manca il minutaggio, finché regge starà in campo, poi lo cambierò”.
Detto, fatto. Il fantasista argentino oggi è tornato titolare per la prima volta dopo il lungo infortunio e dopo neanche 10 minuti ha subito ritrovato il gol. Azione bellissima nello stretta sull’asse Vlahovic-Dybala, con La Joya che arriva al tiro e non lascia scampo al portiere avversario. A colpire non è stata però la bellezza del gol, quanto più l’esultanza: l’argentino corre e indica in panchina Massimiliano Allegri. Il tecnico bianconero ha quindi risposto con un gesto di assenso. I problemi sono ormai alle spalle. Nella seconda frazione di gioco il classe 1993 è poi uscito dal terreno di gioco tra gli applausi del pubblico, sostituito da Morata. Forse non rinnoverà e terminerà a giugno la sua esperienza a Torino, ma se Dybala è in giornata rimane un giocatore fenomenale.