Juve, aumentano i dubbi sul futuro di Allegri: "Calvo ci dirà cosa succederà"

Juve, aumentano i dubbi sul futuro di Allegri: “Calvo ci dirà cosa succederà”

Massimiliano Allegri
Quale sarà il futuro di Allegri alla Juve? Le parole dell'allenatore bianconero al termine del match contro l'Udinese

La stagione della Juve si è conclusa con una vittoria contro l’Udinese e un deludente settimo posto in classifica, che qualifica i bianconeri per la prossima Conference League. Allegri sarebbe dovuto essere l’allenatore in grado di far tornare subito la Vecchia Signora in testa al campionato, ma la realtà dei fatti racconta tutt’altra storia. Ora il futuro di Max è in bilico, con una grande fetta dei tifosi bianconeri che lo vorrebbero esonerato. Al termine della partita contro l’Udinese Allegri ai microfoni di Sky ha detto: C’è un responsabile dell’area sportiva che è Calvo e ci dirà cosa farà la società. Vi ringrazio tutti. Sono stanco, sono stanco… Cosa succederà? Faccio l’allenatore, sono l’allenatore. La società deve pensare alla squadra. Il 10 luglio riprenderò il lavoro. Finita la stagione, non vedo l’ora di andare in vacanza“.

A Dazn ha poi aggiunto: “Ci sono tre numeri: terzo posto, semifinale di Europa League e di Coppa Italia, in una situazione disastrosa. Siamo partiti con una squadra e dopo un mese ne avevamo un’altra. Non sono alibi, non li voglio. Giocare tutte le partite con l’obbligo di vincere non è stato facile e, nonostante tutto, abbiamo fatto 72 punti. C’è solo da ringraziare i ragazzi, che sono stati bravi a stare su queste montagne russe. Un’annata che ha fatto crescere tutti. Risoluzione del contratto? Non c’è nessuna trattativa, ho due anni di contratto e mi metterò a disposizione dell’azienda. Poi ho sbagliato, sbaglio e sbaglierò ma questo fa parte del mio carattere”.

Chiosa finale sul prossimo mercato: “La società ha un mese per programmare al meglio il mercato e la stagione prossima. Quest’anno sono mancati giocatori anche per infortunio e sono successe varie cose. I numeri non li so: in questo momento c’è una buona base, io ho le idee chiare e quando la società ci farà sapere sarò pronto. Dipende da quanto avremo a disposizione, essendo fuori dalla Champions. C’è un buon gruppo di giovani ed esperti e ci sono i presupposti per fare meglio l’anno prossimo”.