La Juventus porta a casa tre punti al termine di una serata nervosa contro i nerazzurri. Si è giocato sui nervi, con Allegri che ha abbandonato il campo a dieci minuti dal termine per evitare un cartellino rosso. Tra le polemiche dei padroni di casa, il risultato sorride alla Juve che conquista la vittoria e sbanca San Siro grazie alla rasoiata di Filip Kostic.
Una vittoria importante per chiudere bene prima della sosta delle nazionali e godersi una classifica, che salvo penalizzazione, vede la Vecchia Signora al secondo posto in solitaria in classifica. Un’altra prova di forza per la squadra di Allegri, vinta grazie a spirito di sacrificio e applicazione difensiva. Il quarto successo consecutivo tra campionato ed Europa League, la seconda consecutiva senza concedere gol agli avversari dopo la spedizione in terra tedesca a Friburgo.
I meriti del collettivo sono lampanti, in un reparto difensivo in emergenza che ha trovato solidità anche grazie al contributo di un Gatti in grande spolvero. Ma c’è di più: con il successo anche nel derby d’Italia di ritorno, la Juve ha vinto entrambe le sfide contro i nerazzurri mantenendo la porta inviolata. Un qualcosa di storico, che non accadeva dalla stagione 1976/77, 46 anni fa. L’ultima volta che era riuscita invece a non concedere gol per due partite consecutive alla compagine meneghina risale al 2017. A riportarlo è il Debrief bianconero post-partita.