Dopo diversi anni passati in casa Sassuolo, Filip Djuricic è tornato alla Sampdoria e questa sera si prepara a sfidare la Juve in Serie A. Intervistato da La Gazzetta dello Sport, il fantasista serbo ha detto: “Ho tanta esperienza in più rispetto alla mia prima volta in blucerchiato, quando ero appena arrivato in Italia. Ora conosco il vostro calcio e voi conoscete me. Tornare a giocare qui per me era molto più facile che in un’altra squadra, anche se negli ultimi anni ho giocato con un differente sistema di gioco. Sto lavorando molto sulla quantità per mettermi al passo con il gruppo, nel mese precedente al mio arrivo a Genova mi ero allenato da solo a casa ed è totalmente diverso”.
“Sono ritornato per lasciare un segno – ha continuato, in un ambiente che già nel 2016 quando arrivai la prima volta mi era piaciuto moltissimo. Voglio cambiare l’immagine che avevo lasciato qui. So che oggi i tifosi si aspettano molto da me. Sto lavorando per tornare al cento per cento, l’importante è che ora io stia bene ed abbia superato i problemi della stagione passata. Qui c’è un grande potenziale tecnico”.
Contro la Juve affronterà altri due serbi, Vlahovic e Kostic: “Credo che i giocatori migliori debbano andare a giocare nelle squadre migliori. E nel caso di Dusan non parliamo solo di qualità, ma di ambizione. La Juve è il posto perfetto per farlo diventare una leggenda della Juventus. Conosco benissimo anche Kostic, abbiamo fatto insieme tutto il percorso nelle nazionali Under 17, Under 19 e Under 21. Ho visto un mesetto fa Dusan, abbiamo scherzato su quando ci saremmo visti in campo. Anzi, con ironia gli dico questo: ho letto che ha fatto cinque gol in quattro partite contro la Samp. Mi sembra siano abbastanza. Per la gara di Marassi , basta così…“, ha concluso.