Juve, Dionisi come Sarri: secondo ko di fila per i bianconeri

Juve, Dionisi come Sarri: secondo ko di fila per i bianconeri

Massimiliano Allegri
Otto giorni dopo la storia si ripete: seconda sconfitta per Allegri che non passa a Reggio Emilia e resta a quota 44. Aggancio del Bologna

Settima sconfitta in campionato e settimo posto in classifica. Il triplice fronte campionato-Europa league-Coppa Italia sta presentando il conto agli uomini di Max Allegri. Con il risultato di ieri al Mapei Stadium, la Juventus resta a quota 44 –agganciata dal Bologna- a -4 dall’Atalanta (che oggi alle 20.45 affronterà la Fiorentina al Franchi). Un calo fisico prevedibile al quale vanno aggiunti anche i meriti della squadra di Alessio Dionisi. Dopo Milan, Roma e Atalanta, il Sassuolo espugna anche un’altra big. Con la Juve di nuovo al tappeto dopo la prova di sabato scorso all’Olimpico contro la Lazio di Sarri e 3 gol subìti nelle ultime due. 

Bianconeri appannati e senza idee a Reggio Emilia, con il primo tiro che arriva solo al minuto 58 (con Danilo dalla distanza): giro-palla troppo lento e primo tempo da dimenticare. I neroverdi hanno tenuto bene anche grazie al lavoro di Maxime Lopez che ha messo in risalto le lacune della Juve a centrocampo. 

Il gol di Defrel era nell’aria da diversi minuti: al 55′ ci aveva già pensato Perin a salvare sullo stesso autore del vantaggio, andato in rete dopo quasi 10′ grazie anche ad un pasticcio di Fagioli (in lacrime a fine partita). A poco e nulla sono serviti gli inserimenti di Chiesa, Cuadrado e Di Maria. Triplice cambio di modulo per Allegri, un po’ in confusione anche lui dal punto di vista tattico (dal 3-5-2 al 3-4-3 per poi tornare al modulo iniziale con l’ingresso di Pogba). Il mea culpa del tecnico livornese a fine gara  basterà a dare la giusta carica per approdare in semifinale di Europa league?

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