Intervenuto ai microfoni di Tv7, l’ex Juve Dino Baggio ha parlato della scomparsa del suo compagno di squadra in bianconero Gianluca Vialli. Ecco le sue parole: “Bisognerebbe risalire a quello che abbiamo preso in quei periodi, bisognerebbe investigare un po’ sulle sostanze prese in quei periodi. Non so se sia dovuto a questo, ma c’è sempre stato il doping. Non si sono mai prese robe strane, perché c’è una percentuale che devi tenere.
Però con il tempo bisogna vedere se certi integratori fanno bene oppure no, se le sostanze riesci a buttarle fuori o restano dentro. Ho paura anch’io, sta succedendo a troppi calciatori. Negli anni miei c’era il doping. Di Gianluca ho un ricordo meraviglioso, era un uomo spogliatoio e aveva voglia di far crescere i giovani. Ero in squadra con lui quando avevo 21 anni e spendeva sempre una parola buona nei nostri riguardi. È andato via troppo presto dalle nostre vite”.
Parole pesanti quelle dell’ex giocatore della Juve, che mettono in dubbio le cause della morte dell’attaccante. Stando a quanto riferito, infatti, le sostanze assunte in attività potrebbero aver influito negli anni a venire. Ipotesi queste che non hanno conferme di alcun tipo, ma che di certo spaventano.