Vincere un Mondiale è il sogno di ogni giocatore di calcio del Mondo ed è giusto festeggiare. Ma a tutto c’è un limite. Paredes e Di Maria hanno comunicato alla Juve che torneranno a Torino soltanto il 2 gennaio, una decisione che ha fatto infuriare tutti i tifosi bianconeri. Più passano i mesi e più aumenta il sospetto che i due argentini siano venuti alla Juve soltanto per giocare il Mondiale: sembra non esserci attaccamento alla maglia.
Per fare un esempio, Dybala è tornato a Roma ieri mentre Lautaro Martinez tornerà domani a Milano. Festeggiare la vittoria dell’Argentina è giusto e legittimo, ma bisogna anche pensare alle esigenze del club. All’estero un fenomeno come Mbappe dopo aver perso la finale con la sua Francia non ha fatto neanche un giorno di vacanza: “Ora, come ho detto all’allenatore e ai compagni di squadra, non vedo perché il club debba pagare la sconfitta della Nazionale. Il Psg non è responsabile della nostra sconfitta. Ho cercato di tornare con le migliori energia possibile, volevo essere il più positivo possibile“.
Mentalità vincente, quella che fa la differenza tra un buon giocatore e un campione. Paredes e Di Maria non sembrano averla, o almeno non più. Allegri li aspetta: “Di Maria è un giocatore straordinario, dovrà essere un valore aggiunto per la seconda parte della stagione. Come Paredes”. Torneranno a Torino con il giusto spirito?