Juve, Di Maria e le tappe di un addio sempre più inesorabile

Juve, Di Maria e le tappe di un addio sempre più inesorabile

Angel Di Maria
Dopo una sola stagione le strade della Juventus e di Angel Di Maria paiono vicine a dividersi: una disamina del suo percorso in bianconero

Nonostante non ci siano certezze, la sensazione delle ultime settimane è quella di un allontanamento sempre più probabile. Stiamo parlando della storia tra Angel Di Maria e la Juventus; un avventura destinata a concludersi prematuramente. Eppure, fino a tempi recenti, il destino tra il Campione del Mondo in Qatar e il glorioso club bianconero sembrava diverso. Il motivo dell’addio sembra chiaro: mancano motivazioni e mancano i soldi. Due effetti prevedibili dopo la sentenza del Giudice Sportivo che avrebbe praticamente fatto scendere la Juventus dal treno europeo. Vicissitudini che hanno reso poco appetibile a Di Maria il progetto della Vecchia Signora. O quantomeno, un progetto nel quale, per motivi anagrafici, non può inserire il fantasista argentino tra i protagonisti.

Le parole illusorie di Di Maria

Qui mi trovo bene così come si trova bene la mia famiglia. Sto parlando con il club a proposito di come organizzarci per il futuro. La qualificazione alla prossima Champions League? Non cambia niente, nella mia scelta, se ci andremo o meno”. Queste furono le parole di Di Maria prima della semifinale di andata di Europa League contro il Siviglia. Una conferma di quanto aveva espresso già all’inizio del 2023: “Sono arrivato nel momento peggiore della Juve con questo problema. Ma sono felice qua, sono contento; la Juve è una grande società e si può tornare vincenti. L’importante è essere forte come club, attaccando e dare il massimo. Questa situazione può influenzare le mie scelte per il futuro? No, io sto bene qui e anche la mia famiglia”.

Il raffreddamento con la Juventus

I buoni propositi di Di Maria, sono stati accolti in modo unidirezionale dalla Juventus. In diverse occasioni, i rappresentati della società hanno ribadito la fiducia all’argentino, ma, come anticipato, la situazione è ora mutata. Le intenzioni non sono diventati fatti; le promesse non si sono concretizzate in concreti passaggi economici. Da una parte, gli agenti dell’argentino avrebbero, secondo Tuttosport, richiesto un rialzo dell’ingaggio percepito dal loro assistito. I procuratori avrebbero spiegato che Di Maria avrebbe altre offerte e pertanto i 6 milioni di euro che ora percepisce non sarebbero più sufficienti. Dall’altra parte, i motivi che spingerebbero la Juventus a rifiutare la proposta sarebbero innumerevoli. Dall’età anagrafica, che non giustificherebbe l’investimento, alle difficoltà legate alla mancanza degli introiti derivanti dalla Champions League. Un progetto direzionato alla valorizzazione dei giovani per la costruzione di un ciclo vincente. Tutti indizi che suggerirebbero l’addio del campione argentino.

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