In questa stagione Di Maria si è dimostrato un giocatore tanto forte tecnicamente quanto fragile fisicamente. L’argentino ha alternato giocate da campione a infortuni, tanto che nei giorni scorsi Zazzaroni l’aveva definito “mezzo cadavere calcistico”. Il Fideo ha subito commentato con una risata, risposta che il giornalista ha gradito: “Ho molto apprezzato la reazione composta e spiritosa di Angel Di Maria alla definizione ‘mezzo cadavere calcistico’ – che gli ho attribuito esclusivamente per sottolineare le tante assenze per questioni fisiche che stanno condizionando la sua stagione. L’ho apprezzata e gliel’ho fatto sapere “, ha scritto Zazzaroni sulle pagine del Corriere dello Sport.
“Non ho mai messo in discussione l’altissima qualità del trentacinquenne campione del mondo che, insieme all’altro ‘cadavere calcistico’ Paul Pogba, lui intero (sempre e solo per ragioni legate alle rarissime presenze), avrebbe dovuto alzare il livello di questa Juve, costretta da agosto a oggi ad accelerare la crescita di molti giovani (un bene, peraltro)”, ha continuato.
“Trascurando il grottesco caso Pogba, segnalo ai più distratti che delle 41 partite fin qui giocate dai bianconeri, 3.690 minuti, Di Maria ne ha disputate – non sempre completamente – 26 per un totale di 1.394 minuti: non arriva al 38%, ovvero a una su tre. Chi l’ha voluto capire l’ha capito, gli altri – tanti webeti – hanno sparato le solite cazzate ad alzo zero. Sono tuttavia contento di averli fatti divertire”, ha concluso Zazzaroni.