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La storia d’amore tra la Juventus e Di Maria sembra sia destinata a finire ancor prima di cominciare. Sembrava mancassero solo le firme ma come riportato da Gianluca di Marzio, la pista che porta all’argentino si è di colpo raffreddata. I motivi che hanno portato i bianconeri a questa scelta sono molteplici. In primo luogo ci sono le divergenze sulla durata del contratto: il Fideo vorrebbe un contratto di un solo anno, la Juve punta a due. Le due parti nonostante diversi incontri non sembrano riuscire a trovare una soluzione che faccia contenti tutti e per questo l’argentino ha ascoltato l’offerta del Barcellona di Xavi. Il secondo motivo è invece più psicologico: i bianconeri non sono sicuri che Di Maria possa avere la giusta motivazione. Spendere così tanto per un giocatore che ha già deciso di giocare un solo anno è rischioso.
Per tutti questi motivi la Juve è tornata a guardarsi attorno, alla ricerca di possibili sostituti. Il primo nome ora sembra essere diventato Domenico Berardi, vecchio pallino dei bianconeri. L’attaccante italiano del Sassuolo è reduce da alcune stagioni su altissimi livelli: gol, assist e giocate di gran classe. Il classe 1994 aumenterebbe il peso offensivo della formazione di Allegri, aiutando Vlahovic e Chiesa in zona gol. I neroverdi però sparano alto sul prezzo: serviranno almeno 40 milioni.
Le alternative sono invece più low cost. La prima è Kostic, nome più volte accostato ai bianconeri nelle ultime settimane. Rispetto a Berardi, il serbo ha tutt’altre caratteristiche, meno gol e più assist. Il nome nuovo è invece Mykhaylo Mudryk, giovane talento ucraino dello Shakthar. Il classe 2001 ha dimostrato di avere grandi qualità, per lui 2 gol e 7 assist in 11 partite di campionato nell’ultima stagione. Il costo di cartellino di entrambi dovrebbe aggirarsi attorno ai 15 milioni, cifra decisamente più abbordabile rispetto a quella richiesta dal Sassuolo per il proprio capitano.
