Le settimane passano i problemi in casa Juve aumentano invece che diminuire. Se dopo i gravi infortuni di Bremer e Cabal la difesa ha la coperta troppo corta, in attacco il forfait di Vlahovic ha reso ancora più evidente come serva un bomber di riserva. Con Milik oggetto del mistero, infatti, i bianconeri non hanno un vero sostituto del serbo e contro il Milan ne ha pagato le conseguenze. Thiago Motta ha infatti schierato McKennie, Koopmeiners e Fagioli come prime punte, ma con scarsissimi risultati. Dagli studi di Sky Sport Beppe Bergomi ha commentato: “Non c’era l’attaccante? Poteva mettere un giocatore più offensivo, come Weah che ha fatto qualche inserimento ma ci ha rinunciato magari anche perché tornava dalla nazionale”.
Juve, le parole di Di Canio
Di Canio ha poi aggiunto: “Problema in attacco? L’abbiamo detto due mesi fa. Impossibile che una squadra che si presenta ad alti livelli abbia solo un attaccante. Non si può fare affidamento su Milik perché si era infortunato a giugno e lo conoscevi. Per una squadra che si presenta per vincere per arrivare a certi livelli devi avere le punte. Thiago Motta si è preso la responsabilità dicendo che tutte le mosse del mercato ha dato anche lui l’ok, quindi onore a lui“.