Intervenuto a margine dell’evento organizzato dalla Juve per i 100 anni della famiglia Agnelli, Alex Del Piero ha ricordato: “In quello spogliatoio c’erano tanti campioni. Per me, a 18 anni, era un sogno. Ero molto attento ad osservare cosa accadeva, come parlavano e come si comportavano. Sono esperienze da vivere in cui devi cogliere tutto. Vialli è stato il capitano per tutti noi. Io lo sono diventato, ma in quello spogliatoio c’erano tante persone di riferimento”.
Sulla serata ha aggiunto: “Questa sera emozioni di gioia e felicità e anche di gratitudine. In primis per la famiglia Agnelli, poi per tutte i giocatori e le giocatrice che stanno giocando e che noi rappresentiamo. I tifosi sono sempre stati una splendida cornice in questo immenso quadro. Sempre un’emozione unica indossare questi colori“.
Chiosa finale sul suo futuro: “Io in dirigenza? Io in realtà non sono mai andato via. Quello che si è instaurato in 19 anni qua è qualcosa di unico, non mi sento di essere andato via. Poi ovviamente le strade si sono divise, ma chi lo sa cosa mi riserva il futuro. Stasera c’è stata la dimostrazione del piacere che io ho di stare qui e i tifosi con me. Futuro altrove? Non ne parliamo. 8 giornate sono poche. Ma la squadra è lì sopra. Quelle che sono le ambizioni non sta a me dirlo, giusto che se lo vedano loro. Io l’ho già fatto per 19 anni”.