In occasione dell’evento di presentazione del suo libro Dinastia Bianconera, Raffaele De Leonardis ha parlato sia della Juventus del passato che quella del presente. Ecco cosa ha detto: “Nel mio testo ho voluto raccontare i dieci anni dei nove scudetti consecutivi bianconeri. A mio avviso non ci siamo resi bene conto di quello che stessimo facendo, non solo a livello sportivo ma anche dell’impatto sul costume e sulla società italiana, oltre che del rapporto tra i tifosi e i media. È un libro con tanti aneddoti e tante storie non legate per forza al campo, ci sono alcuni dati poi che vanno sottolineati”.
De Leonardis: “Meno ottimismo dopo Bremer”
Lo scrittore ha proseguito: “In quegli anni abbiamo costruito il primo stadio di proprietà in Italia, prima squadra femminile di impatto in Italia, l’utilizzo innovativo dei media, il nuovo logo e tanto altro”. Sulla stagione corrente, De Leonardis ha aggiunto: “Per quest’anno l’ottimismo è un po’ diminuito dopo l’infortunio di Bremer, uno che nella Juventus dei nove scudetti ci sarebbe stato bene. Mi piace tantissimo Cambiaso, un giocatore di una modernità eccezionale che in prospettiva può diventare un campione insieme a Koopmeiners“.