Juve, De Laurentiis: "Ad Agnelli dissi che la Superlega era sbagliata"

Juve, De Laurentiis: “Ad Agnelli dissi che la Superlega era sbagliata”

Aurelio De Laurentiis
In occasione della presentazione del nuovo allenatore del Napoli, il presidente De Laurentiis ha parlato dell'ex Juve Agnelli e la SuperLega

In casa Napoli è tempo di presentazioni. Dopo l’addio di Luciano Spalletti, il club partenopeo ha scelto Rudi Garcia per guidare la squadra Campione d’Italia. Occasione per il presidente Aurelio De Laurentiis di parlare di altri temi interessanti, affini anche alla Juventus. E’ il caso della Superlega, competizione proposta tra gli altri anche dall’ex numero 1 bianconero Andrea Agnelli. Ecco cosa ha detto: “Io dissi ad Agnelli che la Superlega era sbagliata. Esattamente come lo sono la Champions l’Europa League e come è sbagliatissima la Conference”.

De Laurentiis sulla UEFA

Il presidente De Laurentiis ha aggiunto: “Ma l’Uefa ha bisogno di attestati continui per essere rieletta. Io non posso modificare da solo quello che si è incrostato nel sistema. Però la Champions è un parterre che mi permette di aumentare la riconoscibilità del brand Napoli nel mondo. Noi abbiamo sempre giocato il ruolo degli innovatori, con lo sponsor tecnico, non ci ho pensato nemmeno due secondi a vestire quel logo lì. Investiamoci nel calcio, ma è difficile“.

Sulla scelta dell’allenatore

Tema centrale della conferenza è ovviamente la scelta del nuovo allenatore del Napoli. La scelta di Garcia al posto di Spalletti ha colto di sorpresa la maggior parte degli addetti ai lavori. De Laurentiis ha spiegato i motivi della sua decisione: “Per me bisognava mantenere lo stesso assetto. Dovevo trovare un allenatore che faccia strike con il 4-3-3. A Roma Rudi è arrivato per due volte secondo e addirittura il primo anno ha iniziato con dieci vittorie consecutive. Ho pensato che fa al caso nostro. Ho visto anche che con il Lione ha sfiorato qualcosa di grande in Champions League. E sapete quanto io tenga ad un torneo al quale sono contrario”. Nessuna menzione invece  a Cristiano Giuntoli, non presente alla presentazione del nuovo allenatore. Tra presidente e direttore sportivo si parla di rapporti molto tesi. Secondo diverse fonti, il ds avrebbe comunicato la volontà di concludere con un anno di anticipo sul contratto il suo lavoro al Napoli. A complicare i piani però è stato l’inatteso addio di Spalletti che avrebbe spinto De Laurentiis a rifiutare uno stravolgimento anche in direzione.