Intervistato a Radio Radio, Tony Damascelli ha parlato del direttore sportivo della Juventus, Cristiano Giuntoli, e della sua scelta di confermare Thiago Motta sulla panchina. Ecco cosa ha detto: “Cristiano Giuntoli non ha titolo per confermare o licenziare l’allenatore. Dipende dall’azionista di riferimento o dall’amministratore delegato, entrambi impegnati altrove. Giuntoli ha detto una cosa che non poteva non dire ovviamente. Questo sarebbe il momento di fare punto e a capo come accade nel ’99, quando un allenatore che aveva vinto, un allenatore di censo decisamente superiore a questo brasiliano naturalizzato, rassegnò le dimissioni dopo una sconfitta interna col Parma“.
Damascelli: “Motta ha fatto dell’umorismo involontario”

Il giornalista ha proseguito: “Marcello Lippi disse che se il problema sono io, do le dimissioni. Aveva contro un paio di giocatori: uno era capitano e campione del mondo, parlo di Didier Deschamps, l’altro era Antonio Conte. Si mise la classifica da parte”. Quando l’allenatore attuale risponde in quella maniera fa dell’umorismo involontario. “Non amo le cose facili”. Si è capito che non ami le cose facili. Basta vedere le sue scelte di gioco. L’ultima l’abbiamo vista”. Leggi anche le parole di Sabatini sul direttore sportivo della Juventus <<<