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La Juve ha iniziato la stagione nel peggiore dei modi e praticamente tutti i giocatori stanno deludendo. Gli unici a salvarsi sono le due stelle della squadra, Paulo Dybala e Federico Chiesa, i soli in grado di accendersi grazie alla loro grandissima classe. Tutti bocciati gli altri bianconeri, più o meno colpevoli nel disastro della squadra. Ovviamente il principale colpevole rimane Massimiliano Allegri, sia chiaro, ma anche i giocatori ci hanno messo del loro. Prendiamo ad esempio il centrocampo, dove Bentancur, Arthur, Rabiot e Ramsey stanno deludendo sotto ogni punto di vista. Leggermente meglio Locatelli e McKennie, decisivi in alcuni frangenti.
C’è però un giocatore da cui ci si sarebbe aspettati molto, molto di più: Juan Cuadrado. Il terzino colombiano è da sempre uno dei pupilli di Allegri, giocatore dallo scatto fulmineo e il dribbling ubriacante, in grado di giocare in diversi ruoli del campo. Quest’anno però quel giocatore eccezionale non si è ancora visto a Torino, sostituito da un fratello più scarso che ha inanellato una serie lunghissima di prestazioni insufficienti. Chiariamoci: Cuadrado il suo lo fa, ma da uno come lui ci si aspetta sempre qualcosa in più.
Dove sta il problema? Sicuramente le prestazioni generali della squadra non aiutano. La Juventus in questa stagione gioca veramente male e non esalta i giocatori dalle doti offensive come Cuadrado. Dal canto suo, il terzino… non viene mai schierato terzino. Nelle ultime stagioni il colombiano aveva dato il meglio di se schierato sulla linea di difesa, dove poteva sprigionare tutti i suoi cavalli e correre su e giù per la fascia, in attacco e in difesa. Schierato come esterno il suo compito è invece quasi solo offensivo, e per quanto sia in grado di farlo, è evidente come non sia il suo ruolo ideale. Ultimo ma non meno importante, il fattore età: a 33 anni un calo nelle prestazioni è più che fisiologico…