Juve senza Cristiano? Nessun sostituto, i gol vengono dalla squadra

Juve senza Cristiano? Nessun sostituto, i gol vengono dalla squadra

Che Juve è quella senza Cristiano Ronaldo? La forza della squadra di Massimiliano Allegri è il gruppo: ben otto marcatori differenti

E’ stata un’estate difficile quella della Juventus, che si è conclusa nel peggiore dei modi. Dopo mesi di trattative per portare a Torino Manuel Locatelli, unico vero colpo della dirigenza bianconera, i tifosi juventini hanno dovuto dire addio a Cristiano Ronaldo. Il fenomeno portoghese, a pochi giorni dalla fine del mercato, ha infatti deciso di lasciare l’Italia per trasferirsi in Inghilterra, al Manchester United. La dirigenza della Juve, presa un po’ alla sprovvista e senza tempo a disposizione per cercare un’alternativa all’altezza, ha deciso di puntare tutto su Moise Kean. Ma l’attaccante italiano, per ovvi motivi, non poteva essere da solo il sostituto di CR7.

Per questo Massimiliano Allegri ha deciso di affidarsi a Paulo Dybala: più spazio per l’argentino, finalmente al centro del gioco della Juventus. La Joya fino ad ora non ha deluso le aspettative, ma non è riuscito a colmare a pieno l’enorme voragine creata dall’addio dell’ex Real Madrid. Nonostante questo i bianconeri possono sorridere, perchè hanno trovato una nuova fonte di gol. Chiesa? Morata? No, e allo stesso tempo sì: la Juventus post Cristiano Ronaldo sembra essere finalmente una squadra, che segna come una squadra.

E’ una Juventus migliore di quella dello scorso anno? Probabilmente no, visto soprattutto il pessimo inizio di stagione. Ma è sicuramente un inizio. Il club bianconero sta passando una fase di rinascita, e queste potrebbero essere le basi di un nuovo corso. Nelle prime sette giornate di Serie A la Juventus ha trovato la via del gol per 11 volte: due reti per Dybala, due reti per Morata, due reti per Locatelli (sorpresa anche in fase offensiva), e una rete per Chiesa, Cuadrado, De Ligt, Kean e Bonucci. Nessuna prima donna, nessun fenomeno pronto a salvare la situazione grazie ai suoi 30 gol stagionali: la forza della squadra di Massimiliano Allegri è il gruppo.

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