Che ci fossero difficoltà si era capito sin da subito. Ma la Juve vista in questo avvio di stagione va probabilmente al di là di ogni più pessimistica aspettativa.
Lo dicono i numeri, impietosi, di questa partenza horror della Juventus. Dopo sole 10 giornate, i bianconeri distano ben 13 punti dalla vetta della classifica, attestandosi al settimo posto a quota 15 punti, gli stessi tra l’altro della Fiorentina ottava. Ma non solo.
Dopo 10 partite, la Juve ha la difesa peggiore degli ultimi 33 anni (13 gol subiti), la peggior differenza reti nell’era dei 3 punti (+1), il secondo peggior attacco degli ultimi 13 anni (14 gol fatti). Inoltre ha 5 punti in meno rispetto alla Juve di Pirlo dello scorso anno (quando la vetta era a soli 6 punti di distanza) e addirittura 11 punti in meno rispetto a quella di Sarri, che era prima in classifica. Numeri che certificano una crisi che Allegri stenta ancora a risolvere. La cosa certa è che così non va e che qualcosa dovrà cambiare nel prossimo futuro: ecco dunque cosa potrebbe succedere a breve <<<
Allegri ha senza dubbio le sue colpe, così come la squadra. Ma la rosa bianconera – che comunque avrebbe potuto dare molto di più rispetto a quanto visto finora – non pare all’altezza della situazione. Il livello tecnico complessivo è troppo basso per una squadra come la Juventus. Che ora dovrà intervenire in maniera importante proprio in questo senso.
Non è da escludere quindi che nelle prossime sessioni di mercato, la Juve inizierà ad operare una netta rifondazione della rosa. Si partirà da chi non potrà più far parte di questo progetto tecnico. Non si può più aspettare, in molti sono destinati all’addio. I vari McKennie, Ramsey e Rugani sono già sulla lista dei giocatori a rischio cessione. Ma in questa lista potrebbero finirci anche altri nomi illustri, se le cose continueranno così: occhio allora anche a De Sciglio, Bernardeschi, Alex Sandro, Rabiot, Kulusevski e Morata.
Poi ovviamente bisognerà tornare ad investire sul mercato per i colpi in entrata. Acquisti che, rispetto alla scorsa estate, dovranno essere di un certo calibro. Molto dipenderà anche da chi lascerà Torino, ma a prescindere da questo almeno tre colpi grossi dovranno essere fatti. Un centrale difensivo di prima fascia capace di raccogliere l’eredità di Chiellini e Bonucci, almeno un grandissimo centrocampista e un vero bomber di razza. C’è davvero tanto lavoro da fare, ma adesso la Juventus non può davvero più permettersi di sbagliare. E occhio perché in queste ore è esplosa l’ira dei tifosi bianconeri: Allegri Out, terremoto in arrivo! <<<
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