Al termine dell’amichevole contro il Rijeka l’allenatore della Juve Allegri ha parlato in conferenza stampa: “Oggi ho parlato col nuovo dg Scanavino, che si è presentato alla squadra e allo staff. Poche parole ma giuste. Ha ribadito che la Juventus è sempre la Juventus, programmi e ambizioni non cambiano ora e non cambieranno mai. Noi siamo artefici del destino della Juventus in campo e lavoreremo su questo. La Juventus fa parte di uno dei gruppi industriali più forti del mondo, poi la passione della proprietà è infinita e questo è una responsabilità in più. Sono sempre stato sereno, poi dispiace leggere tutti i giorni queste cose”.
La nuova dirigenza vorrà subito tornare a vincere? “E’ dieci anni che faccio parte della Juventus… In 125 anni non ce n’è mai stato uno in cui non ci fosse l’ambizione di vincere. I programmi sono sempre volti al massimo e oggi ci è stato confermato”.
Chiosa finale sui cambiamenti dell’area sportiva: “Io sul ruolo sono sempre stato con la società, abbiamo sempre deciso insieme. C’è Cherubini, ci sono gli osservatori, valutiamo il mercato insieme. La squadra momentaneamente è a posto con questi 26, magari ci sarà qualche giovane in uscita, sul resto siamo allineati perché sappiamo che la seconda parte di stagione è quella che conta. C’è unità d’intenti su tutto“.