29 settembre 2022, ore 15:00. Alessandro Botti sale in groppa a Real Cecile e vince una gara nell’ippodromo di Chantilly. Perchè una notizia del genere dovrebbe interessare i tifosi della Juventus? Beh, perchè quel cavallo è di Massimiliano Allegri, che lo possiede in co-proprietà con Carlo Ancelotti. In attesa del ritorno in Serie A, l’allenatore bianconero si gode la vittoria del suo giovane puledro di 2 anni.
Intervistato da La Gazzetta dello Sport, il fantino Botti ha rivelato: “È stata una buona corsa di preparazione, in vista di gare future contro buoni concorrenti, ottenuta tra l’altro su un terreno un po’ pesante”. Tra i diversi cavalli in suo possesso ce n’è anche uno dal nome particolare: “Corto Muso”. “Era di un mio cliente, gliel’ho proposto al 20%. Il nome l’ha scelto mia moglie Ilaria, ex giornalista, prendendo spunto dalla famosa conferenza stampa dove spiegò il concetto del corto muso nell’ippica, applicabile anche nel calcio. E l’idea è subito piaciuta anche a lui. È un buon cavallo, tornerà a correre appena risolto qualche contrattempo fisico”, ha rivelato.
Su Allegri ha aggiunto: “Ci sentiamo spesso per telefono. Almeno due o tre volte a settimana. È un po’ come un presidente di club che prima della partita vuole sapere dall’allenatore che squadra manda in campo, con quali schema e giocatori: i cavalli in fondo sono come atleti di alto livello. Poi se non glielo impedisce il calendario della Juve, segue le gare che analizziamo insieme dopo il traguardo. E lui ne sa, perché vede subito se ci sono stati problemi o colpi di sfortuna, se cavallo o fantino potevano far meglio. Così è anche più facile lavorare, perché Max è ambizioso come lo è nel calcio”.