Nel suo editoriale su Sportitalia.com, Michele Criscitiello ha parlato del rendimento sin qui della Juventus costruita dal direttore sportivo Cristiano Giuntoli. Ecco le sue parole: “Giuntoli sapeva bene che la Juventus non è un club qualsiasi. E’ la squadra degli italiani. Vanno bene alcune scommesse ma non tutte insieme. Se ha sbagliato l’allenatore non lo sappiamo ma portare alla Juventus un tecnico senza esperienza e che in carriera non ha vinto nulla è un rischio. Fare bene a Spezia, Genova e Bologna non significa che tu sia un vincente. Alla Juve bisogna portare gente abituata a vincere. Sia in campo che in panchina. Lo scudetto, ormai, sembra andato. Troppo presto rinunciare al titolo prima di servire il panettone a tavola”.
Criscitiello: “L’alibi degli infortuni regge fino a un certo punto”
Il giornalista ha proseguito: “Le cose in Champions vanno meglio anche perché la Champions di quest’anno è meno complicata della serie A. E con questo abbiamo detto tutto. A Giuntoli e Motta vanno aggiunti gli alibi degli infortuni che reggono, però, solo fino ad un certo punto della storia. Mercato, gestione e risultati sono finora deludenti. Giuntoli deve tirare fuori il coniglio dal cilindro. Ha dimostrato, in passato, di fare miracoli sportivi. Qui non servono miracoli ma almeno di vincere in casa con Cagliari, Parma e Venezia i tifosi lo pretendono”.