di Flavio Zane
Entro la giornata di oggi la Uefa dovrebbe pronunciarsi: cresce l’attesa per le sorti della Juventus nelle competizioni internazionali. Da Torino nella giornata di mercoledì parlavano di ‘sentenza entro i prossimi dieci giorni’. Secondo La Stampa, si parla invece di una manciata di ore: Joe Barone ha sempre avuto un filo diretto con l’Uefa e con lo stesso Ceferin.
I rischi per la Juventus
Si parla di esclusione della Juve per un solo anno dalle coppe, oltre ad una pesante ammenda. Se le cose stessero davvero così, la società bianconera non farebbe alcun ricorso e di fatto la partecipazione della Fiorentina
sarebbe automatica. Ciò che è certo è che il 7 agosto ci saranno i sorteggi per quanto riguarda il Play Off
d’accesso. In un certo senso, la Juve potrebbe “beneficiare” dall’assenza dell’impegno europeo per concentrarsi interamente sulla Serie A. Il principale obiettivo dei bianconeri per la prossima stagione sarà verosimilmente la qualificazione alla prossima Champions League. Missione raggiunta in realtà già nella stagione da poco trascorsa, ma sottratta a causa delle decisione del giudice sportivo in seguito ai fatti del processo plusvalenze.
Il precedente dell’Osasuna
Nel mentre il caso Osasuna -prima escluso e poi riammesso alla prossima Conference– fa riaccendere un barlume di speranza nei tifosi bianconeri. L’Osasuna era stato squalificato per una condanna pendente (a causa di alcuni incontri ‘truccati’ risalenti al 2014). Conseguenza di una denuncia formulata proprio dalla nuova dirigenza che voleva fare luce su alcuni passaggi opachi della precedente gestione. Questo fatto è bastato a convincere il Tar a riammetterli in Conference tornando sui suoi passi. La posizione della Juve però è molto diversa. Eppure, la sensazione maggioritaria sembrerebbe quella di forte rischio di subire una sorte simile. In un certo senso, il club bianconero potrebbe “pagare” le modifiche UEFA apportate già dai tempi post
calciopoli, quando nel 2006 il Milan fu ammesso alla Champions League nonostante la penalità subita per i fatti di
Calciopoli. A peggiorare la situazione della Juventus potrebbero però essere indirettamente anche fatti molto più recenti a quelli sopra descritti. Lo scotto per la creazione della Superlega avrebbe reso molto tesi i rapporti tra UEFA e Juve, considerata una delle società fautrici della nuova competizione.