Ieri non è stata una serata particolarmente positiva per gli ex Juve e ora al Tottenham Kulusevski e Conte, battuti 1-0 dal Milan nell’andata di finale di Champions League. Al termine della partita l’allenatore italiano ha detto: “Questa è stata una battaglia incessante, difficile per noi e per loro fare un bel gioco. Quel gol al sesto minuto ci ha tagliato le gambe, potevamo fare molto meglio in quel frangente. E poi bisogna provare, quando si affronta il Milan devi stare attento alla fase difensiva perché loro in contropiede possono farti male e così è stato. Questa era l’andata degli ottavi di finale, c’è ancora il ritorno e sono sicuro che nel nostro stadio i nostri tifosi creeranno un’atmosfera che ci solleverà e motiverà”.
Sul suo possibile ritorno in Italia ha detto: “Cerco di vivere il presente, son successe tante cose. Ma sapete che da italiano ed ex ct della Nazionale l’Italia è nel mio cuore e non ci sarà problema tornare un giorno. Tornare a San Siro è unico. Considero questo uno stadio storico e bellissimo. Così gremito è bello, si è riacceso l’entusiasmo a Milano e questo mi fa piacere. L’atmosfera era contraria a noi, si sono fatti sentire in modo importante. Mi auguro che accada lo stesso per noi quando giocheremo in casa”.
Chiosa finale sulle sue condizioni di salute: “Dopo soli 8 giorni d’operazione c’era il rischio di creare problemi e nella partita precedente c’era Stellini che ha cercato di trasferire le mie idee alla squadra. Oggi sono riuscito a interagire meglio rispetto alla scorsa partita ma credo che dalla successiva sarò al 100% dando il mio contributo come sempre”.