Nel suo editoriale su La Repubblica, Paolo Condò ha parlato dell’ultimo momento in stagione della Juventus. Ecco un estratto delle sue parole: “La Juventus non solo ha perso terreno dall’Inter ormai, ma si è fatta addirittura scavalcare dal Milan. Il rendimento in termini di risultati è molto diverso da quello del girone d’andata. La squadra di Allegri nel ritorno si è liquefatta. Con 12 punti è ottava nel parziale, contro i 27 dell’Inter ma anche i 20 del Milan. Appena tra lei e l’Inter si è creata luce, la Juve si è fermata come se l’inseguimento a contatto fosse stato troppo per le sue forze, e una piccola botta al morale avesse portato una grande depressione in classifica”.
Condò ha proseguito: “In realtà il pari con l’Atalanta non è andato distante dal k.o. col Napoli: la squadra è cresciuta nella qualità offensiva (ieri mancava Vlahovic) ma per farlo ha scoperchiato la difesa, al 4° match consecutivo con due gol al passivo. La Champions non è in discussione e Allegri continua a considerarla l’obiettivo salvifico: ma se le cose stanno così — e non ne siamo sicuri — la società non può confermarlo solo perché gli resta un anno di contratto”.