Dopo il compleanno di Allegri ieri, oggi è un’altra giornata di festa in casa Juve: Arthur compie oggi 26 anni. Ecco il comunicato del club bianconero: “Compie gli anni Arthur: ventisei le candeline che verranno spente oggi dal centrocampista brasiliano. Bianconero dal 2020, Arthur sta lavorando per recuperare dall’infortunio che lo ha tenuto lontano dalla tournée statunitense e dalle successive amichevoli della squadra. Da parte di tutti noi, tantissimi auguri di buon compleanno!”. (juventus.com)
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Arrivato in Italia nel corso dell’affare che ha portato al Barcellona Pjanic, Arthur non è mai riuscito a far vedere tutte le sue potenzialità, tanto da finire ai margini della rosa. In vista della prossima stagione il brasiliano è sicuramente tra i giocatori cedibili e su di lui si è fatto vivo l’interesse del Valencia. Il costo del cartellino e l’ingaggio alto, però, rendono difficile la trattativa, come confermato dall’allenatore della squadra spagnola Gattuso in un’intervista a La Gazzetta dello Sport: “Arthur? Certo che mi piace, ma non ce lo possiamo permettere, e allora è inutile girarci attorno o fare promesse che non si possono mantenere. Bisogna lavorare, poi lavorare e poi continuare a lavorare per trovare la nostra identità”.
L’ex centrocampista del Milan ha poi parlato della prossima Serie A, che avrà inizio domani: “Il campionato italiano avrà tre favorite, Juve, Milan e Inter, più la Roma che è quella che sul mercato s’è mossa di più, e la cosa ha portato un grandissimo entusiasmo. L’Inter ha fatto 41.000 abbonati, il Milan è poco dietro, segnali positivi. La A resta sempre affascinante, e ultimamente è anche combattuta. È un torneo nel quale la tattica la fa da padrona e sinceramente non so dire chi lo vincerà. Quello che posso dire è che negli ultimi 6-7 anni anche la Serie A si è evoluta e il modello di calcio offerto è migliorato”.