Dal suo arrivo in Italia Rocco Commisso ha subito sorpreso tutti per la sua comunicazione schietta e senza filtri. Il presidente della Fiorentina oggi è tornato a parlare del calcio italiano: “La mancanza dei ricavi è il nostro problema numero uno, non ci sono. Sia il Milan che l’Inter vogliono ridurre i loro costi, pur avendo ricavi tre-quattro volte superiori ai nostro. Questo è il mio dilemma, però non posso spendere ogni anno 40 milioni. Fino a oggi ho messo molti soldi per portare avanti la Fiorentina senza debiti e posso garantire che non ne avrà mai. Però non posso dichiarare chi prenderemo e se reggeremo la competizione con squadre per noi inarrivabili“.
L’esempio più lampante resta il Chelsea, pronto a spendere altri 100 milioni di euro in estate dopo averne spesi più di 600 nel corso delle ultime due sessioni di mercato: “Il problema, ora, è sempre monetario. Avete visto il proprietario del Chelsea? Ha speso mezzo miliardo solo sui giocatori per arrivare undicesimo. Io almeno ho speso molto meno e vado meglio in classifica (ride, ndr)”.
Commisso è poi tornato a parlare dell’addio alla Fiorentina di Chiesa e Vlahovic: “Abbiamo perso certi giocatori, come Vlahovic e Chiesa, che sono voluti andare alla Juventus. Hanno parlato di amore per la maglia, ma quale amore per la maglia?! Gli sono stati offerti molti molti soldi”.