Restano al centro del dibattito le questioni legate al processo della Juventus. Questa mattina si è tenuta l’udienza preliminare dell’inchiesta Prisma relativa alla società bianconera e a 12 dirigenti coinvolti. Tuttavia, l’udienza è stata rimandata al 10 maggio, giorno in cui il Gup sarà chiamato ad esprimersi in merito alla competenza territoriale.
Nel frattempo il Codacons, attraverso le parole dell’avvocato Bruno Barbieri, ha chiarito la propria posizione. L’associazione per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori ha spiegato quelle che sono le proprie intenzioni. Come ha rivelato il legale ai microfoni de LaGazzettaDelloSport l’intenzione è compiere un’azione civile nei confronti di coloro i quali hanno investito per assistere a partite condizionate da una campagna acquisti irregolare dei bianconeri. Queste le dichiarazioni di Barbieri:
“Stiamo studiando le opportunità di fare un’azione civile e collettiva a favore di tutti quegli sportivi che hanno fatto degli investimenti sia su Sky che su altre piattaforme per vedere le partite, piuttosto che abbonamenti allo stadio. In quanto hanno assistito a delle partite che nel loro svolgimento non erano regolari. Perché non regolare è stata la campagna acquisti sulla base di bilanci non corretti. A quel punto si può ipotizzare un’azione civile e collettiva da parte di queste persone e noi come Codacons stiamo studiando di organizzarla”.