Intervenuto nel corso del programma Calcio Totale, in onda su Rai 2, l’ex presidente della Juve Cobolli Gigli ha parlato della situazione di Cristiano Ronaldo: “Al netto dell’ammirazione che ho per lui, non vorrei rivederlo in Italia. Voglio molto bene alla Juventus e sono convinto che il suo arrivo le abbia creato problemi, come quello di Sarri e così via. La Juve non è ancora guarita: è atipico, vuole essere servito dalla squadra e il gioco è dovuto cambiare. Si sono creati problemi di spogliatoio, se guadagni 34 milioni e uno ne guadagna 6 o 7… Sembra irrazionale parlare di queste cifre ma è così. Il Napoli ha una buona formazione, il lavoro di Spalletti è buono: Giuntoli e De Laurentiis hanno fatto cessioni per ridurre i costi, il Napoli è tra le prime pretendenti per lo Scudetto così com’è. Dovrebbe ricominciare altrimenti tutto da capo…”.
L’ex presidente ha poi continuato parlando del mancato arrivo di Perisic alla Juve: “A me è spiaciuto moltissimo che sia andato via dall’Italia. Mi sarebbe piaciuto vederlo alla Juventus: ricordo tutte le fregature che ha dato Perisic alla Juventus correndo a sinistra. Era un giocatore che andava preso, non costava neanche tanto. L’ha trattato e lo doveva prendere, perché secondo me è davvero un grosso giocatore”. Perisic sarà un rimpianto dei bianconeri? Impossibile saperlo ora. Dopo averlo trattato a lungo, la Juve ha deciso di non affondare il colpo, preferendo virare su altri obiettivi. Alla fine su quella fascia la Vecchia Signora ha deciso di puntare su Kostic, andando a formare l’asse serbo con Vlahovic. Avranno fatto la scelta giusta?
Conclusi gli acquisti in attacco, la Juve deve ora pensare al centrocampo: Rovella e Arthur hanno le valigie in mano, mentre Paredes si appresta a diventare un nuovo giocatore bianconero. La Vecchia Signora riuscirà a tornare a vincere?