Christillin: "Juve? Allegri sta deludendo ma anche la rosa non è all'altezza"

Christillin: “Juve? Allegri sta deludendo ma anche la rosa non è all’altezza”

Intervistata da La Gazzetta dello Sport, la delegata Uefa in Fifa Evelina Christillin ha parlato di Chelsea-Juve

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Intervistata da La Gazzetta dello Sport, la delegata Uefa in Fifa Evelina Christillin ha parlato della terribile sconfitta della Juventus contro il Chelsea: “Dopo la disfatta di Londra qualcuno ha persino cercato di convincermi che in fondo è meglio arrivare secondi che primi, perché almeno usciremo agli ottavi contro una big e non contro Lione e Porto, come è successo nelle ultime due stagioni, ma io non mi rassegno a questo umorismo macabro. La Juventus non può permettersi queste figuracce, erano vent’anni che non veniva sconfitta con un punteggio così pesante. I complimenti di Allegri per il passaggio del turno? Ecco, non è da lui dire certe cose dopo una sconfitta così umiliante e non è da Juventus presentarsi in Champions con questo spirito rinunciatario. Certo, la squadra vista quest’anno non alimenta grandi speranze, però dopo la vittoria sulla Lazio, dove si è visto finalmente un po’ di gioco, m’aspettavo qualcosa di meglio. È come se fossero due squadre diverse”.

L’allenatore è importante ma non basta – ha continuato Christillin –, se decidi di investire sul tecnico devi dargli anche una squadra all’altezza. Molti giocatori stanno dimostrando di non esserlo, la Juventus non è più una squadra di grandi campioni ma di parametri zero che però per ingaggio pesano tantissimo sui bilanci del club. Penso a Ramsey, Rabiot e Arthur, che non hanno ancora dimostrato di avere lo spirito da Juve. Io lo vedo solo nei “vecchi” come Bonucci e Chiellini e in pochi altri. Probabilmente Allegri aveva ipervalutato se stesso e anche la rosa. Pure a livello di società è cambiato molto rispetto alla sua prima volta in bianconero. Max ha scommesso su se stesso ma non ha ancora trovato la sua Juventus”.

Cosa serve alla Juventus?Un centravanti: sembra banale ma non lo è affatto, la squadra ne ha bisogno, Morata non basta per risolvere il problema dei gol. So che la situazione non è rosea, però per fare un upgrade nel girone di ritorno servirebbe uno sforzo sul mercato: oltre a un attaccante penso che ci vorrebbe un innesto a centrocampo, decisamente il reparto più in difficoltà”.

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