30 minuti in campo, scatti in profondità, azioni pericolose e 1 assist: Federico Chiesa è pronto a fare di nuovo la differenza in casa Juve. Contro la Lazio si sono visti sprazzi di quel giocatore decisivo che aveva fatto innamorare i tifosi bianconeri. Ora la pausa, quasi 2 mesi di tempo per tornare al 100% della forma fisica: a gennaio sarà di nuovo decisivo.
Al termine della partita contro la Lazio, Chiesa è intervenuto ai microfoni di Jtv: “È bello essere di nuovo qua, tornare alla routine di prima, anche nel dopo partita: sono stati dieci mesi quasi infiniti per me, ad agosto sembrava vicino il traguardo, invece ho avuto nuovi problemi che hanno ritardato il mio ritorno. Con le persone che mi vogliono bene vicino a me sono uscito dai momenti difficili, ne sono uscito, e il resto è stato il percorso necessario per riprendere condizione e confidenza con il campo”.
Sulla sosta: “Avrei preferito essere al Mondiale, ma sfrutterò la sosta per fare il ritiro che non ho fatto ad agosto per poi dare una mano alla squadra a gennaio. Non abbiamo passato un bel periodo come squadra, soprattutto in Champions, ma penso che in campionato ci siamo rimessi a posto e da gennaio vediamo, perché abbiamo un gruppo di ragazzi fantastici che vogliono mettersi a disposizione del mister, penso che da qui in avanti ci aspetterà un grande futuro. Ci siamo tirati fuori da un momento veramente brutto, abbiamo dimostrato di venirne fuori: la cosa più importante è la coesione all’interno di questo gruppo. Volevamo venirne fuori perché la Juventus non meritava di presentarsi così in campo”.