La trasferta di Friburgo sorride alla Juve di Max Allegri che stacca il pass per i quarti di finale di Europa League. Il 2-0 alle Stade Europa-Park è un’iniezione di fiducia per la formazione bianconera, soprattutto per le certezze ritrovate grazie ai gol di Vlahovic e Chiesa. In una settimana complessa con il Derby d’Italia a chiudere un mese di marzo dal ritmo serrato e con una posta in palio di un certo peso, Allegri ritrova due uomini chiave nel momento in cui forse ne necessitava maggiormente.
Soprattutto Federico Chiesa, frenato non da una maledizione sottoporta come l’amico e collega di reparto Dusan, quanto dai soliti problemi fisici, l’unico vero ostacolo all’exploit del numero 7 bianconero. Gli è bastato farsi trovare pronto a pochi secondi dal termine della sfida. Poco dopo aver trovato la risposta di Flekken gonfia la rete difesa dal portiere olandese.
Il tutto accompagnato da un’esultanza di scuse nei confronti dei tifosi, come poi ribadito al termine della gara. “Sì. Mi sono scusato con i tifosi. Io ci voglio essere, voglio dare una mano a squadra e società per ciò che mi hanno dato in passato“. Riconoscenza e voglia di lasciarsi alle spalle il tutto. “Nell’ultimo anno e mezzo non ci sono riuscito. Non sono al massimo visto il problema al ginocchio della scorsa settimana. Le mie scuse sono sentite, voglio giocare e dare gioia alla nostra gente“. Gol con scuse annesse ma Fede può sorridere nella serata a Friburgo: ora vuole riprendersi la Juve sul campo, allontanando una volta per tutte i problemi fisici.