Juve, Chiellini: "Il razzismo è un problema serio. Ecco cosa possiamo fare"

Juve, Chiellini: “Il razzismo è un problema serio. Ecco cosa possiamo fare”

Il capitano della Juve Giorgio Chiellini
Il capitano della Juve in un report alla Fifpro ha parlato della lotta al razzismo. Cosa si può fare a riguardo?

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La Juventus è da sempre in prima linea nella lotta ai problemi della società contemporanea. In questi giorni Giorgio Chiellini ha pubblicato un report alla Fifpro in cui ha trattato il delicato argomento del razzismo. Ecco un estratto pubblicato sulle pagine del quotidiano inglese The Guardian: “Oggi il calcio italiano deve affrontare un’altra sfida, il terribile razzismo vissuto dai giocatori di colore, e in generale dai giocatori di diverse etnie. In questa stagione abbiamo già visto tanti incidenti. Mi vergogno come italiano che i miei compagni di squadra debbano vivere tutto questo. Non ho idea di come facciano. Certo, come calciatore ho avuto la mia giusta dose di commenti dagli spalti. A volte era difficile rimanere concentrati, gestire le mie emozioni. Ma non ho mai subito abusi per qualcosa che fa parte di me, come il colore della mia pelle, il sesso o la sessualità. Non riesco mai a capire come ci si sente, ma so che è inaccettabile. E deve finire.

Prendi la partita del 3 ottobre tra Napoli e Fiorentina. Il tifoso che ha abusato di Koulibaly è stato squalificato per cinque anni e la polizia e il club sono attivamente alla ricerca di altri colpevoli. Ma questo è abbastanza? Dopo quella partita mi è stato chiesto un parere e ho detto onestamente che non so esattamente cosa bisogna fare, ma so che dobbiamo fare di più. Ho anche detto che è responsabilità di tutti agire, e riconosco che questo include me”.

Cosa si può fare dunque? Il capitano della Juventus ha quindi proposto cinque punti utili a combattere questa bruttissima piaga:

  1. Capire che questa lotta è la mia lotta.
  2. Educare me stesso
  3. Amplifica la voce degli altri
  4. Fai del tuo meglio, anche se ti senti a disagio
  5. Capisci che questa conversazione non riguarda te

Questo è quello che possiamo fare come giocatori– ha detto Chiellini –, ma naturalmente anche le nostre federazioni, leghe e club devono riunirsi, consultandosi con i giocatori e le unioni di giocatori, e sviluppare una strategia più efficace. Abbiamo bisogno che funzionari e organi di governo prendano sul serio la questione e reagiscano rapidamente e in modo appropriato a qualsiasi incidente in campo, nello spogliatoio o online”.

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