Intervenuto in collegamento da Los Angeles con l’evento Casa Tennis, l’ex Juve Giorgio Chiellini ha parlato del momento di forma della squadra di Allegri: “Ho rivisto l’unità che mancava e sono emersi i valori tecnici. Ne ero sicuro, perché quei valori ci sono. Magari non saranno eccelsi, ma la squadra era certamente più forte di quanto ha fatto a inizio stagione. Sono contento delle vittorie e del recupero in classifica“.
“Adesso la pausa farà bene alla Juventus – ha continuato, perché nell’ultimo mese ha spinto parecchio e c’è l’opportunità di recuperare un po’ di energie per chi non va al Mondiale. Poi vediamo che cosa succede dopo: ne stiamo parlando tutti, ma nessuno sa esattamente come si riprenderà a gennaio, cioè che effetti avrà questa pausa a metà stagione”.
E a proposito di Mondiale, impossibile non parlare dei brasiliani bianconeri: “Bremer nella Juventus ha preso la mia maglia numero tre. Sono orgoglioso che la vesta lui, da avversario avevo constatato la sua forza, ma mi dicono che è anche un ragazzo coscienzioso e applicato. Figuratevi che mi ha chiamato per chiedermi se poteva prendere la tre. Gli ho risposto che mi faceva molto piacere! Danilo leader? Ma io ve lo dicevo da un po’ che Danilo era un leader. Da giocatore mi ha stupito in questi anni: ero convinto fosse un giocatore di fascia e di gamba, ma si è rivelato eccellente in ogni ruolo: tranne il portiere, li ha coperti tutti! E poi ha una personalità e un’intelligenza che gli consentono di trascinare gli altri”.