Domenica sera calerà il sipario. Con Udinese-Juventus -il 4 giugno alle 21.00– si chiude una stagione difficile per i bianconeri, reduci da due sconfitte consecutive nelle ultime due gare di campionato. Gli uomini di Allegri -che il tecnico ieri sera ha tenuto a ringraziare per quanto fatto quest’anno- sarà impegnata sul campo di Udine.
Dopo aver salutato l’Europa League in semifinale di ritorno contro il Siviglia ed aver subìto la ‘batosta’ del -10 una settimana fa, la Juve vuole voltare pagina. Con la qualificazione alla prossima Champions League ormai svanita, i bianconeri tenteranno il tutto per tutto per qualificarsi in Europa League. Al momento l’Atalanta è quota 61 e -battendo ipoteticamente il Monza in casa- disputerebbe la seconda competizione europea. La Roma invece–con un punto in meno rispetto alla Dea– in caso di vittoria mercoledì sera a Budapest, andrebbe direttamente in Champions. La Juve -con 59 punti- dovrà non solo vincere a Udine ma anche sperare in qualche passo delle ‘altre’. Tuttavia la situazione dei bianconeri è abbastanza delicata: bisognerà aspettare qualche settimana per capire la decisione della Uefa che si pronuncerà a metà giugno.
Nonostante tutto bisognerà pensare alla nuova stagione e ad una rosa da ‘rifare’ quasi da capo, fra contratti in scadenza, cessioni e rientri. Allo stato attuale al centrocampo la Juve può contare su: Manuel Locatelli, Paul Pogba, Juan Cuadrado, Filip Kostic, Fabio Miretti, Adrien Rabiot, Leandro Paredes, Nicolò Fagioli ed Enzo Barrenechea (che probabilmente verrà ceduto in prestito). In più bisognerà considerare i possibili ritorni di Arthur, Denis Zakaria, Weston McKennie e Dejan Kulusevski. A parte le certezze -che portano il nome di Locatelli, Kostic, Miretti, Fagioli, Pogba- la Juve dovrà fare i conti con le partenze di Paredes (in scadenza a giugno), di Cuadrado (ancora non sicuro al 100%) e Rabiot.