La Juventus vista in campo la scorsa stagione ha avuto ben più di qualche problema, dalla difesa all’attacco. In linea di massima il ritorno di Massimiliano Allegri è coinciso con una solida fase difensiva (o almeno, una volta superati i primi problemi) e da molti problemi in fase offensiva. L’acquisto a gennaio di Dusan Vlahovic ha aiutato solo in parte la squadra, che una volta orfana di Chiesa si è ritrovata priva di soluzioni offensive. Alla Juve è mancata quella scintilla utile a rendersi pericolosa, scintilla che a volte è arrivata dall’attacco ma quasi mai dal centrocampo. La mediana dovrebbe essere il cuore, i muscoli e il cervello di una squadra, ma quella della Juve ha avuto ben più di qualche difficoltà.
Per questo la dirigenza ha deciso di puntare con forza su un centrocampista e ha fatto tornare a Torino Paul Pogba. Il francese però si è infortunato ancor prima dell’inizio del campionato, facendo tornare la squadra punto a capo. Nonostante il francese sia ora out, la Juve continua con la sua strategia: addio agli esuberi. Ramsey ha già lasciato la squadra, Rabiot è in contatto con il Monaco e Arthur sembra sempre più vicino al Valencia. La squadra di Gattuso lo vuole con forza e lunedì potrebbe arrivare la decisione finale.
In tutto questo resta una sola certezza: Manuel Locatelli. Ieri al termine dell’amichevole contro il Real Madrid il centrocampista italiano ai microfoni di JTV ha detto: “Un bel test: ci spiace per il risultato, ma ho visto cose buone. La squadra sta lavorando e crescendo bene in vista del campionato; non ci nascondiamo, dobbiamo tornare a vincere e lavoriamo per questo, e devo dire che il lavoro che stiamo facendo è di ottimo livello. C’è un bel clima ed è stata una tournée davvero utile e positiva”.