Ieri la Procura di Torino ha ufficialmente depositato gli atti dell’inchiesta sulle plusvalenze che ha colpito il mondo del calcio. Le accuse sono nei confronti della dirigenza della Juve e non solo sono: falso nelle comunicazioni sociali, false comunicazioni rivolte al mercato, ostacolo all’esercizio delle autorità di pubblica vigilanza, aggiotaggio e uso di fatture per operazioni inesistenti. A seguito di tutto questo la Procura ha chiesto addirittura gli arresti domiciliari per Agnelli, richiesta rigettata dal Giudice per le Indagini Preliminari.
Secondo i documenti presentati dall’accusa, la Juve avrebbe modificato i bilanci per milioni e milioni di euro, utilizzando manovre illegali come plusvalenze fittizie e delle cosiddette “manovre stipendi”. A questo punto gli avvocati della difesa avranno a disposizione 20 giorni per studiare le carte e decidere sul da farsi. Le possibilità sono fondamentalmente tre: sfruttare questi giorni per preparare una linea difensiva, chiedere un interrogatorio o semplicemente aspettare la decisione del giudice. In quest’ultimo caso il rischio di rinvio a giudizio (e quindi di processo) è alto.
Ma i problemi potrebbero non essere finiti qui. Questi nuovi dati potrebbero essere sufficienti per riaprire anche l’inchiesta della giustizia sportiva. Mentre sul terreno di gioco Allegri pensa a come risollevare la stagioni, fuori la dirigenza ha una nuova battaglia da combattere. Ma parlando di mercato, Cherubini cambia la Juve con 5 nuovi arrivi<<<