La Juventus vive un momento della sua storia e della sua stagione particolarmente incerto. Il processo sulle presunte plusvalenze è prossimo a dare sentenza. La decisione finale della Giustizia Sportiva potrebbe rivoluzionare la classifica e i progetti per il futuro. Tra i tanti interrogativi che orbitano attorno al mondo bianconero ci sono quelli relativi alla scelta del prossimo direttore sportivo e dell’allenatore. Una delle possibilità più calde conduce all’arrivo di Cristiano Giuntoli nel ruolo di ds e la conferma in panchina di Massimiliano Allegri. Di questo eventuale connubio ha parlato negli studi di Sky Sport il giornalista Fabio Caressa.
Allegri consapevole della scelta di Giuntoli
Innanzitutto, il giornalista avrebbe affermato che il tecnico della Juventus non sarebbe rimasto sorpreso della decisione del club di puntare su Giuntoli. Ecco cosa ha detto: “Si è detto infatti che Allegri non volesse l’attuale direttore sportivo del Napoli. Ma possiamo dire con certezza che Allegri, che è una persona anche esperta di managerialità, di come funzionano le aziende, non avrebbe mai posto un aut aut. Perché Allegri è un dipendente della Juventus, non è il capo della società”. Questa dichiarazione andrebbe a smentire le voci secondo cui l’allenatore bianconero non avrebbe gradito la scelta del club.
Giuntoli la scelta della Juventus
Ci sarebbe però un aspetto che, secondo Caressa, avrebbe però infastidito mister Allegri. Ovvero che la Juventus non avrebbe interpellato l’allenatore sulla scelta del direttore sportivo e di conseguenza sulle scelte di mercato. Nello specifico ha detto: “Però possiamo anche dire che la scelta di Giuntoli è stata fatta senza che Allegri fosse interpellato. Alle spalle, lo possiamo dire, cioè senza che Allegri non sapesse nulla. Questo non lo ha lasciato contento per il lavoro fatto quest’anno. Perché quest’anno Allegri non ha fatto solo l’allenatore della Juventus, ma si è trovato a gestire tutta una serie di situazioni molto importanti. E possiamo dire con assoluta certezza che l’unico veto che aveva posto Allegri, era proprio sul progetto Under 23 e giovanili”. Una delegittimizzazione che potrebbe anche essere un sintomo delle scelte della società anche sull’allenatore. Nelle prossime settimane, a campionato concluso, si saprà qualcosa di più.