La Juve si sta rialzando e rimettendo insieme i pezzi del puzzle. A quasi due settimane dal ritiro estivo i bianconeri si ritrovano con Milik -acquistato a titolo definitivo dall’OM- e con Giovanni Manna nominato nuovo direttore sportivo in attesa di buone nuove da Napoli per Cristiano Giuntoli. Tuttavia come ricordato dall’AD Maurizio Scanavino “il quadro economico-finanziario della società è ancora piuttosto complicato” ma le basi ci sono e i bianconeri puntano a fare cassa per accogliere rinforzi in rosa.
Oltre ai ‘soliti’ noti (da Locatelli a Danilo), ci sarà qualche cambiamento e la cosiddetta linea giovane verrà comunque mantenuta. Da Miretti a Rovella sarà una Juve ringiovanita. Il futuro del centrocampo dipenderà dalla decisione di Rabiot, mentre il nodo resta quello degli esterni: con la partenza del veterano Juan Cuadrado e l’infortunio di Mattia De Sciglio (di rientro nel 2024) la Juve pensa a diversi profili.
Con l’arrivo di Weah – che si è rivelato un esterno difensivo capace di giocare su entrambe le fasce- a destra piacciono anche Castagne (del Leicester), Holm (dello Spezia) e Odriozola (del Real Madrid). Cambiaso rientrerà dal prestito al Bologna e può giocare su entrambe le fasce (ma non è detto che non vada di nuovo in prestito). A sinistra invece, i bianconeri sono più coperti grazie alla presenza di Kostic e Iling-Junior. L’idea in più è quella di aggiungere Parisi (l’Empoli lo valuta 12 milioni di euro).