Juve, senti Capello: "Fossi in Allegri sarei triste per due motivi"

Juve, senti Capello: “Fossi in Allegri sarei triste per due motivi”

Fabio Capello
Intervenuto dagli studi di Sky Sport lex allenatore Fabio Capello ha commentato la partita della Juve contro il Benfica

Intervenuto dagli studi di Sky Sport Fabio Capello ha commentato la partita della Juve: Fossi in Allegri a fine partita sarei triste per due motivi: la squadra non ha giocato, gli hanno concesso tutto. Li hanno dominati. Però mi rimangono nella testa quei venti minuti, dove la Juventus è stata un’altra. Hanno avuto la palla per il 4-4: vuol dire che la voglia c’è ma questo è il grande rammarico, per questo sarei un allenatore triste. Ad Allegri sono mancati i giocatori su cui aveva fondato la sua squadra”.

Non hanno mostrato carattere e determinazione – ha continuato. Pur senza questi giocatori avrebbero dovuto mostrare di essere la Juve. Miretti per me è uno dei pochi giocatori dei bianconeri che va in verticale. Uno come lui deve giocare. Iling, non lo conoscevo, ma anche lui ha dimostrato di avere qualità e dribbling”.

“La Juve ha in casa giocatori che possono essere già pronti per il futuro. Devono ripartire tutti compatti ma non mi è sembrato di vedere questo spirito: nei cambi c’era qualcuno che non era contento e si è visto. Ma la Juve gioca sotto ritmo, anche quando ha vinto lo ha fatto solo per una qualità superiore rispetto agli avversari. L’unica cura può essere la vittoria ma potrebbe non bastare, ha concluso l’ex allenatore.

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