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Dopo la sconfitta contro l’Inter, la Juve contro il Cagliari torna a vincere grazie ai gol di De Ligt e Vlahovic. Al termine della partita l’allenatore bianconero Massimiliano Allegri è intervenuto ai microfoni di Dazn: “Era una partita molto importanti perchè avevamo subito un contraccolpo psicologico dopo la sconfitta contro l’Inter, vedendo sfumare lo scudetto. La vittoria di oggi ci permette di tenere la distanza dalla Roma e le inseguitrici, ora mancano 6 partite. Sulla Roma abbiamo anche il vantaggio degli scontri diretti. I ragazzi sono stati molto bravi perchè hanno giocato una partita ordinata, senza ordinarsi. Alla fine del primo tempo abbiamo raggiunto il pareggio e abbiamo subito poco e niente dal Cagliari”.
Sul centrocampo ha aggiunto: “In questo momento mancano McKennie e Locatelli perchè sono infortunati. nel primo tempo Rabiot poteva essere più veloce nella lettura, essere più veloce e andare più al tiro. Credo possa giocare in sia a tre che a due, ma con la gamba che ha a due compre molto più campo”.
Kean è stato a lungo sul punto di entrare al posto di Dybala, poi invece l’argentino è rimasto in campo e ha fatto assist: “In quel momento non mi sembra giusto cambiare per cambiare. Alla fine ho cambiato Bernardeschi perchè mi dava qualche inserimento e tiro in più rispetto a Rabiot”.
Sul 2 a 1 la Juve avrebbe potuto gestire meglio la palla? “Sì, ma in quel momento avevamo tanti contropiedisti. Nel finale Cuadrado era stanco e ho dovuto mettere Danilo esterno, un po’ sacrificato”.
Su Vlahovic: “Vlahovic ha 22 anni e gioca titolare da solo 1 anno e mezzo. E’ arrivato alla Juventus da poco e la sua crescita sarà totale quando riuscirà a gestire al meglio le energie. E non parlo della corsa, parlo del gestir palla, capire cosa fare. A quel punto farà meglio. Si sta allenando molto sui controlli. Poi è caparbio e fa molte cose buone, ma deve migliorare in molti aspetti e giocare più pulito”.
Dopo i gol di Vlahovic, il serbo e Dybala si sono abbracciati: “E’ l’abbraccio di tutta la squadra. Credo che questo gruppo di giocatori sia diventata una squadra importante. Nelle ultime 18 partite abbiamo fatto 17 risultati utili. Per arrivare tra i primi 4 servirà l’aiuto di tutti. Dybala ha alzato il livello e ha fatto una partita importante”.
Chiosa finale sulle critiche: “Le critiche fanno parte del mestiere, ci stanno. Preferisco quando mi criticano perchè gioco male che quando gioco bene e non si vince. Pensavo che oggi la partita sarebbe stata ancora più difficile e invece abbiamo avuto tante occasioni”.
